ACSI Ravenna – Pallavolo Budrio 3-1
Teglio 6,5: fa più punti in attacco di quanto faccia un centrale in una partita normale, così da dare un po’ di respiro alle sue povere attaccanti; uscendo dalla palestra prende il suo deambulatore e si allontana stizzita esclamando “non facevo un 31-29 dalla guerra del 15-18”. UMAREL
Via 6: partita che fai, caratteristica che scopri; abbiamo scoperto che l’oppostone della formazione verde fluo sa entrare in partita alla velocità della luce anche dopo essersi “riposata” in panchina; un po’ troppi errori giustificano il suo voto, ma c’è anche da dire che lo spazio tra il muro e la riga di fondo campo era lo stesso del suo 43 di piede. FATINA
Berardi 6,5: questa volta Berardi 22 non è sufficiente, ma facciamo comunque un applauso lungo (ve lo mimerei ma non posso) alla banda più ansiosa del terzo millennio; ha ricevuto più palloni lei in questa partita che io e la Soddu in tutte quelle precedenti, ma ha tenuto come una roccia; visibilmente provata e visibilmente triste, se ne torna a casa con un solo motto. VAFFAN***O
Soddu 5/6: un po’ sottotono la schiacciatrice della formazione budriese che, non potendo avvalersi della sua battuta che parte 1 km dietro la riga di fondo campo,si trova un po’ spiazzata e non riesce a dare il meglio di sè; basterà una manciata di caramelle americane (buonissime peraltro) a far tornare nei ranghi il piccolo grande capitano?! 5/6 DI INCORAGGIAMENTO
Brevetti Sofia 6+: il giovane centrale di coach Zizi se la cava abbastanza bene in attacco e un po’ meno bene negli altri (pochi) fondamentali che un centrale deve fare; qualche errore di troppo in momenti clou è da imputarsi alla mancata esperienza e al fatto che non ha la patente, così perchè c’entra sempre. TUTTO FA BRODO
Orsi 6,5: si percepiva dal campo ed è stato confermato dagli scout, prestazione molto positiva del centrale d’esperienza (perchè vecchia fa brutto, e perchè sono più vecchia io), che si becca un voto basso solo perchè abbiamo perso; quando scendeva da muro cercavo con lo sguardo il defibrillatore della palestra ravennate perchè temevo servisse da un momento all’altro. LA FACCIA DEL SACRIFICIO
Antolini 5/6: sempre costante la fifa appena entrata, ma sempre costante la crescita nel corso della sua permanenza in campo; ancora le manca quel guizzo estroso di cui la sua pari-ruolo è maestra, ma maschera bene l’ansia da prestazione come solo un’attrice professionista sa fare. HOLLYWOOD
Fiorani 6: appena entrata viene colpita dal proiettile di un cecchino appostato sul tetto della palestra, ma cadendo fa una difesa incredibile a cui segue uno scambio altrettanto incredibile che portiamo a casa (questo tipo sull’1-1 del terzo set, ma vi fa capire l’andazzo della partita); fa il break che riporta la formazione ospite (noi) ad un passo dal 5°set, ma poi decide che è troppo vecchia per queste cose e l’ultima palla la tira sul muro. IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO
Scrivere queste pagelle mi ha costretto a rivivere la serata di giovedì, quella partita persa 106 a 103 e giocata fino alla morte; i voti non sono bassi perchè, senza falsa modestia, vi dico che siamo state delle guerriere, e da qui dobbiamo ripartire. Sabato 2 dicembre ci aspetta un altro compito difficile, perchè oltre a dover difendere il fortino contro un’altra formazione di alta classifica, bisogna di nuovo far vedere la nostra capacità di rialzarci. Venite, perchè il nostro pubblico ci servirà.
Pilla
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