Non per altruismo, per regolamento. C’è uno sport dove il campione, anche quello più forte al mondo,
da solo non serve a niente. C’è uno sport dove la squadra è il valore assoluto,
dove solo la squadra ti permette di realizzare o meno i tuoi sogni. C’è uno sport dove si è costretti a muoversi in uno spazio ristretto:
81 metri quadrati, all’interno dei quali essere nel posto giusto o in quello sbagliato
è una questione di centimetri che fanno vincere o perdere una partita,
un campionato del mondo, una medaglia olimpica. C’è uno sport dove si segna o si subisce un punto ogni decina di secondi
e la partita è una scarica di adrenalina senza soluzione di continuità,
dal primo all’ultimo secondo. C’è uno sport che è una partita a scacchi giocata ai 120 km/h. È il mio sport, la pallavolo, che dà emozioni, gioie e a volte delusioni.