Riccione – Pallavolo Budrio 0-3
Tegliowicz 6,5: si presenta alla trasferta romagnola con uno dei suoi tanti acciacchi, prende il brufen troppo presto e non regge più di metà partita, l’altra metà la passa stravaccata sulla panchina neanche fosse il divano di casa sua; ovviamente si consola al ristorante, perchè lo spaghetto alle vongole cura sia il corpo che la mente. STAI COMPOSTA
Antolinic 6,5: decide di prenotare una fantastica visita dal dentista la mattina della partita, perchè nella nostra squadra se una arriva in spogliatoio dicendo che va tutto bene subisce atti discriminatori, quindi ha dovuto uniformarsi; a parte un inizio contratto dovuto all’assenza dal terreno di gioco da un po’, fa un netto miglioramento nel corso della gara. ANTISPORTIVA
Van Via 7: l’opposto olandese vola (il rif a Wagner è quasi obbligato) e da sola si porta a casa uno dei tre set conquistati dalla formazione verde-fluo; purtroppo non ho gli scout sotto mano perchè eravamo orfane di C&S Cuscini, ma credo proprio abbia migliorato rispetto a sabato scorso, e credo addirittura che abbia sbagliato poche battute, ma non vorrei esagerare. UNIEURO, SCHIACCIA, FORTE, SEMPRE
Brevetteva 6,5: dopo un inizio partita da mani nei capelli, tira fuori dal cilindro una diago stretta per chiudere un’azione eterna (un’azione di quelle belle, che solo la serie D femminile sa regalare); da lì inizia per lei un’altra partita e forse, ma non vorrei essere esagerata, possiamo mettere un punto a questo periodaccio e ricominciare da quando apparecchiava a caso. VEDO LA LUCE
Dariau 7: l’episodio chiave è successo durante allenamento, quando dopo un attacco ha gridato “non facevo un mani out dal ’92”, ecco, purtroppo per loro, le piccole riccionesi sono state il terreno di prova del nostro piccolo grande capitano, che finalmente ritrova uno dei suoi (e miei) colpi preferiti; un po’ su di giri, se la prende con l’arbitro e con timmy, l’amico immaginario della Cami, che faceva fallo di velo. TI RICORDI LA MONETA?!
Orsic 6,5: essendo la sua seconda casa non sa per chi giocare e inizia dando informazioni false e tendenziose tipo “no raga in palestra si fanno i sughi”, poi alzi la palla ad un orso bianco ed inciampi su una stalagmite; per fortuna durante la partita si ricorda qual è la sua squadra e si diletta con primi tempi dal quarto piano, anche se non riesce ad esprimersi al meglio in difesa. DOVE C’E’ DAVID C’E’ CASA
Violinenko 6,5: anche questa volta abbiamo assistito alla crisi del salto epilettico, che consiste nel fare un salto ogni volta che qualcuno dall’altra parte si muove, ma a parte questo il cucciolo di centrale russo ci fa vedere una buona prestazione; in un momento di incoscienza, più precisamente sul 24 pari, decide di palleggiare non uno, non due, ma ben tre palloni, così, perchè passava da quelle parti. SELLY LEVATE
Carboni 6,9: mi accorgo solo ora che urge un soprannome per la nostra new entry che, neanche a dirlo, deve portare le paste per l’esordio; si mette sempre a difendere i primi tempi avversari sui 3 metri e mezzo e quando le chiedi perchè ti risponde “ma perchè io credo in loro!!”; il voto è un chiaro omaggio. #SENZAIMBARAZZO
Ok, ribadisco il concetto che da fuori effettivamente non siamo bellissime da vedere, quindi mi sento ancora una volta di ringraziarvi per la vostra fedeltà e passione. Le persone normali vanno a Riccione per farsi una giornata di mare o per prendere un po’ di sole, noi c’andiamo con 40 cm di neve, ma riusciamo comunque a dominare le intemperie e le avversarie, portando a casa altri 3 punti fondamentali.
Questo weekend, per ultima trasferta infrasettimanale dell’anno, si va a Cesenatico venerdì 9 alle 21, poi se tutto va bene le trasferte geograficamente e temporalmente scomode saranno concluse, e lasceranno spazio alle trasferte scomode a livello di avversari. Lì si vedrà davvero la squadra, anche se io già l’ho ritrovata.
Pilla
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